mercoledì 4 aprile 2012

Anonymous attacca il sito del ministero degli Interni, della Difesa e dei carabinieri

L'attacco anche questa volta non manca di provocazione. Gli Anonymous hanno mandato fuori uso, rendendoli irraggiungibili, il sito del ministero della Difesa (www.difesa.it), quello del ministero degli Interni (www.interno.it) e l'indirizzo internet dei carabinieri (www.carabinieri.it). L'annuncio è stato dato sui profili Facebook e Twitter degli hactivist.

Nella rivendicazione pubblicata sul blog ufficiale del movimento gli Anonymous spiegano le ragioni del loro gesto, rivolgendosi direttamente alle 'vittime' del loro attacco: «Vi dichiarate i difensori della legalità, i detentori della sicurezza e i mediatori della giustizia ma il Popolo assiste continuamente alle vessazioni che fingete di non vedere e delle quali molto spesso siete complici. Signori Carabinieri, alcuni giorni fa avete tentato di sopprimere la rabbia degli operai Alcoa con i vostri feroci manganelli. Insieme a quei padri di famiglia, insieme a quei giovani, insieme a quei dignitosi cittadini in rivolta vittime della violenza di Stato, c'eravamo anche noi: la vostra ferocia si scaglia contro il corpo, ma le idee sono immuni a qualsiasi barbaria e varcano ogni tentativo di oppressione».
Il messaggio continua con un riferimento ai fatti del G8: «Il 13 aprile, nelle sale cinematografiche, uscirà il film Diaz: una preziosa ricostruzione su quelli che furono i tragici fatti del G8 2001, anch'essi vittima del bavaglio di Stato. Il Ministero dell'Interno, tramite una circolare, ha vietato alle Forze di Polizia di parlarne e di esprimersi in merito. Ciò si configura come un becero e antidemocratico tentativo di imbavagliare chi volesse offrire la propria testimonianza in merito agli orrori che quel torrido Luglio ospitò». Ma non solo, gli hactvist fanno anche sapere di avere scoperto infiltrati tra le loro file: «Siamo consapevoli anche degli infiltrati che quotidianamente ci fanno visita nei nostri chan; sarebbero i benvenuti, se solo manifestassero un chiaro e cristallino comportamento. In realtà trascorriamo con loro interminabili momenti di ilarità di cui loro, molto probabilmente, non sanno di essere protagonisti. Vogliamo inoltre invitarvi ad abbandonare i nostri server quali agenti infiltrati, fatevi pure avanti, non abbiamo nulla da nascondere. Fin tanto che questo comportamento si perpetuerà, i nostri attacchi diverranno ciclici».

Lettori fissi